Lainate 28 maggio 2023.
Velorando
Il ricco programma di Randonnèe lombarde inserito dal direttivo per il 2023, prevede anche la partecipazione alla Velorando organizzata dagli amici del Velo Club Lainate.
Rapido scambio di messaggi sul gruppo di Whatsapp il venerdì antecedente e si concorda orario e luogo di ritrovo, AMSPO presente!.
Tutti alla sede di partenza dell’evento, accredito con gli organizzatori, rapido consulto, tutti sul corto, eccetto i due soliti stakanovisti Cerare suocero e Cesare genero che si sfideranno invece sul lungo. Da non crederci quanto conta l’amore!.
Primi chilometri verso Saronno, non occorre guidare le biciclette sanno stare in fila indiana, conoscono a memoria ogni curva, incrocio, buca, quindi solo qualche colpo ai pedali e via.
A Saronno dopo aver vinto qualche nostalgia per le montagne del comasco e del varesotto si svolta a destra per incontrare i piattoni che ci portano a Rovello, Cascina Nuova, Misinto. Finalmente la campagna prende il posto delle case, ora compare anche il Resegone nostra nuova bussola. Massimo può finalmente iniziare le sue presentazioni on the road ormai diventate un cult.
Si attraversa il parco delle Groane per arrivare a Birago, qui ci coccola un lento sali e scendi, brevi strappi mai troppo impegnativi, d’altro canto il Resegone con le sue mille cuspidi fa da monito, benvenuti in Brianza.
Finalmente dopo Giussano anche il panorama cambia ed il traffico molla un po’ la presa, è arrivato il tempo per lasciarsi andare, guardarsi attorno e fare quattro chiacchere, viva la bici!.
Una picchiata usando poco i freni, un poco di respiro e siamo ad Oggiono, qui si svolta e dopo pochi chilometri inizia la salita vera di Colle Brianza, bella, lunga ed impegnativa ed immersa nei boschi, sicuramente la parte più bella del giro.
In cima il gruppo si ricompatta e marcia spedito verso il ristoro. Foto, selfie, le video riprese di Massimo il nostro anchorman viaggiante, un saluto ai due Cesare che ci lasciano per il lungo, che invidia avranno da fare la val Cava………..
Ultime salite, Montevecchia con il sua bella riserva naturale, ti fa sentire un po’ strano. E’ infatti più facile incontrare bikers con le loro ruote artigliare che non bici con copertoncini, abbiamo forse sbagliato posto?. Ancora un po’ e si ritrova la bussola, spariscono le MTB e le specialissime tornano a farla da padrone. Tirata sino a Triuggio dove si attraversa il Lambro, poi Seregno e Limbiate. Quanto sono lontani i boschi di Colle Brianza e di Montevecchia e le belle viste verso il milanese, a farla da padrone è infatti una distesa di cittadine senza soluzione di continuità sino a Lainate.
Timbro, riconsegna del pass e poi spediti a casa per una doccia ristoratrice.
Cosa rimane, le persone, sicuramente un’ottima compagnia, un bel giro, peccato per il troppo traffico, ma si sa la Brianza è anche questo.
Alla prossima rando.
Sergio.
