Domenica 24 Marzo 2024 Rando Parco del Ticino

E’ solo una questione di luci, colori e suoni
(Randonee del parco del Ticono 2024 percorso gravel)

Domenica 24 Marzo si è celebrato il rito della randonee del Ticino, solita classica di apertura delle rando lombarde; quest’anno posticipata, a causa del
maltempo, rispetto alla data iniziale del 3 marzo. Soliti percorsi di 100 e 200 Km per la strada e, a conferma dello scorso anno, anche la gravel di 110 km.

AMSPO molto ben rappresentata, quasi certamente il secondo team presente dopo gli organizzatori della AVL.
Presenti tutti i cacciatori della classifica di merito, Lorenzo, Antonio, Cesare, Massimo, Roby, Valerio, Marco, Nicola, Nunzio e Francesco, tutti per il
percorso su strada, il sottoscritto per il gravel. Altro presente, tra i volti noti l’amico di sempre Paolo Belloni, anch’esso sul percorso gravel.

Nei giorni prima dell’iscrizione qualche dubbio, è infatti riproposto lo stesso percorso del 2023, poi la voglia di passare un altra giornata nella campagna
lombarda e piementese prevale, ed allora sveglia di buon mattino ed iscrizione prima della partenza.

Foto di rito del gruppo AMSPO, poi alle 8,30 lo start alla francesce. Prima gli stradisti, per ultimi i pochi (meno di una decina) con la gravel.
Giornata fresca ma molto ben soleggiata, questo già pone tutti nello spirito d’animo giusto. I primi chilometri sono nei parchi del Roccolo e del WWF di Vanzago.
Qui il primo scorcio sui colori della primavera regala dei bei colpi d’occhio. Le fioriture spontanee di primule, tarassaco e veronica, per i
più “occhio della madonna”, si alternano al verde dei campi ed al marrone scuro della terra ancora umida delle pioggie dei giorni precedenti.
Poi in uscita da Arluno la solita cliclopedonabile dell’alta veloacità fino a Boffalora Sopra Ticino. Noia per l’asfalto? No!. Ancora una volta i colori aiutano, qui sono quelli delle persone che passeggiano,
corrono, chiaccherano, persone che hanno lasciato il grigio degli abiti invernali ed ora
indossano i colori vivi delle stagioni calde, un vedere che aiuta a riscaldare l’animo.
A Boffalora piacchiata nel parco del Ticino sino al ponte di Turbigo, poi Piemonte. Cosa dire, il bosco, la luce tra le piante, il verde smeraldo dei prati di prima semina, il suono delle acque e poi sul crinale di Turbigo
una volpe che tranquilla attraversa il sentiero!. Mica male….
Per la cronaca ciclistica se ne sono andati quasi 40 chilometri. Poi Cascina Picchietta, i bei boschi attorno attorno a Cameri dove il suono intermittente del picchio, ti accompagna sino alla prime risaie ancora in secca. Poi l’attraversamento della Badia di Dulzago, anche qui che colori!
Quando ci capiti?. Alla fine delle messa della festa delle Palme. Gli addobbi, il verde ed il profumo dell’ulivo sono gran bel vaitico per il buon umore. Caltignaga, e siamo a 60, per il controllo e ristoro.
Quattro chiacchere con i volontari di presidio (grazie mille sempre a loro!), borraccia piena,
un po’ di riposo e poi via di nuovo in picchiata nel parco verso Bellinzago. Nuovamente il Ticino ed il ponte di Oleggio.
L’ambiente è il solito, niente traffico, contrasti di colori straordinari, ti accompagnano chilometro su chilometro e siamo a novanta.
Poi il Naviglio grande, con le solite due coppie di cigni che ormai da anni sono i veri padroni del primo tratto, i germani reali che finalmente si godono
i primi soli ed il colore cristallino delle sue acque, e siamo a novanta. Corrono i chilometri, corre il tempo ma non ti annoi mai.
L’ultimo tratto è quasi una replica del primo, ma al contrario, la ciclopedonabile del Villoresi, i parchi del Roccolo e WWF di Vanzago. Che dire stessi umori,
(gente allegra), stessi suoni e stessi straordinari colori. Infine sono centosedici (i chilometri), la sede di arrivo il timbro i ringraziamwnti ed i saluti.

I dubbi iniziali, stesso percorso uguale a noia?. No, è stata una bellissima uscita, è solo una questione di luci, colori e suoni!

Alla prossima,
Sergio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.