Domenica 17 Marzo Rando Gran Milan Vigorelli

RANDO GRAN MILAN VIGORELLI

Dopo alcune domeniche di pioggia finalmente si ritorna a pedalare alla randonnée Gran Milan in versione 2024 completamente rinnovata con partenza dal velodromo Vigorelli dove si è pedalato sulla striscia di cemento rossa fiancheggiando la storica pista composta da 72km di listarelle di Pino di Svezia, che oltre ai record di velocità ha ospitato negli anni la partenza della Miano Sanremo, il Giro D’Italia e l’arrivo del giro di Lombardia fino a oggi con la rando organizzata dalla  S.C. Genova 1913 con un percorso inedito.

La società Amspo si presenta al via con un gruppo affiatato, coeso, omogeneo, forte di 8 unità e giovane “di spirito”, VISENTIN, DE SIMONE, LUPPI, SARDARO, MINGARDI, ANASTASI, PACE e CALTABIANO. Lasciamo stare l’età media ma i 4 settantenni+ più Mingardi e Anastasi si cimentano sul tracciato da 200km mentre Pace e Caltabiano si misurano sulla 130km percorso impegnativo, per essere a inizio stagione con tanto sali scendi con un dislivello di 2600slm.

Usciti da Milano direzione Bresso si va in Brianza, Monza, Biassonno, Lesmo, Montesiro, Besana Brianza e qui ci separiamo da Pace e Caltabiano che vanno per la loro strada, mentre noi cominciamo a salire per Monticello Brianza, Tetto Brianzolo, a Missaglia sosta caffè, si prosegue per Olgiate Molgora, Brivio e superato l’Adda entriamo nelle provincia di Bergamo, a Cisano Bergamasco dove inizia il trittico di salite, Sant’Antonio d’Adda, Carenno cima Coppi con i suoi 650slm e infine Erve con la sua caratteristica strada sotto la roccia.

Anedoto che non è un paese, è successo che sulla prima delle tre salite guasto meccanico con la rottura della catena a Mingardi che non è usura ma potenza dei garroni, sta di fatto che sono a piedi, mentre penso già come tornare a casa De Simone apre la cassetta degli attrezzi e tira fuori la falsa maglia “non doppia maglia come nel video” e con un gioco di “prestidigitazione come direbbe il mago Silvan” perché tuttora non ho capito mi rimette in sella per continuare “CHAPEAU” e “NUMERO UNO”.

Erve paesino sotto la montagna ai piedi del Resegone 75km percorsi, controllo ristoro e si riparte direzione Calolziocorte, Pescate e si sale per Galbiate da qui inizia il tratto centrale di 65km fino ad arrivare a Fino Mornasco a 155km dove è situato il secondo ristoro e controllo.

Gli ultimi restanti 45km che separano Fino Mornasco a Milano Vigorelli sono in leggera discesa, da farci sentire meno pesanti le gambe, sta di fatto che siamo partiti alle 7.00 con la luce dell’alba e arriviamo alle 19,00 con la luce della sera alle macchine parcheggiate per logistica davanti al bar di Sardaro, forse non è mai successo.

Lasciatemi chiudere con una riflessione alquanto personale, senza togliere niente agli altri, io ringrazio di cuore il 17 Gennaio e il 10 di Agosto, perché uno mi ha aggiustato la bicicletta e l’altro mi ha spiegato le montagne e mi insegna le strade, è come se avessi passato 12 ore con mio padre grazie di avermi fatto emozionare.

Massimo Mingardi

Foto e video di Massimo,Antonio e Lorenzo