Settimana calda quella passata, nonostante tutto la volontà di fare un grande giro c’è. Consultando il meteo dopo i temporali del venerdi la temperatura del sabato era ideale per il mio tour, premetto i km effettivi non li sapevo la mia valutazione era di 180 – di 200.
Obiettivo di giornata la salita di Morterone (visionato un paio di anni fa in macchina e affascinato) + tanto contorno.
Partenza alle 06.53 dopo una ricca colazione con direzione Brianza passando da Monza (Villa Reale) a seguire Monticello e il Colle Brianza da Dolzago.
Strada facendo mi accodo a due colleghi del Pedale Novatese che giusto giusto facevano la mia stessa strada visto che andavano ai Resinelli, con ottima andatura da Cinisello fino alla salita della Ballabio.
Tutto molto bene, confido sempre nella mia condizione atletica psicofisca e alla preparazione invernale con il mio personal Nicola, che riesco a migliorare l’ascesa del Monticello Colle Brianza e della Ballabio.
Veniamo al Morterone bella salita dalle pendenze dolci ma costanti, ideale per allenare la potenza, pendenza media 6,10% dislivello 500 mt lunga 8,2 km.
Salita dove si può godere la pace la tranquillità e la natura con ottimo panorama su Lecco che divide i due laghi di Como e di Garlate e in alcuni punti si vede la strada con i suoi tornanti un serpentone che sinuosamente sale.
Quasi in cima l’inconveniente di una foratura ma con i tubeless tutto risolto, un grazie ai ciclisti che si sono fermati per darmi assistenza e soprattutto per vedere come si comportano queste gomme.
Una volta arrivato in cima ai 1070mt slm e fatte le foto di rito si riparte, discesa e direzione Valsassina Bellano lungo lago e Lecco, in questo tratto ho avuto una leggera crisi dovuto al vento che soffiava contro, ma la mia dispensa nelle tasche mi ha dato la carica per continuare in direzione Onno e la salita per arrivare in Valbrona e qui ci scatta un panino una cochina e un caffè. Per un attimo ho pensato alla Colma, poi faccio mente locale che un socio Amspo Antonio che mi dice: quando guardi la C.I. non guardare la foto ma la data di nascita detto questo ho ripreso a pedalare in direzione Asso Canzo poi direzione Como fino ad Albavilla e poi a casa per un totale di 219 km 10 ore di bicicletta dislivello di 2550 m. con una media di 21.9.
Posso dire che mi sono divertito e soprattutto emozionato e anche stancato.
Massimo Mingardi