RANDO DERGHEN – Milano Bovisasca 30.03.2025
Finalmente, dopo tanti rinvii causa maltempo, si torna a pedalare in una randonnèe, la Rando Derghen, ottimamente organizzata dal gruppo ciclistico Dergano di Milano Bovisasca.
Tre percorsi, due stradali 200 e 116 km. e uno gravel 90 km.
Partecipazione numerosa, con tanti iscritti al momento della partenza. Io ero pre-iscritto per la 200 km strada, ma ho cambiato per la 116 km per pedalare in compagnia del nostro decano Lorenzo Visentin, iscrittosi sul posto. Purtroppo eravamo solo noi due a rappresentare AmSpo. E qui faccio il mio solito “lamento” con il quale rimpiango la solida e compatta partecipazione dei cicloamatori AmSpo, che nella scorsa stagione hanno “portato a casa” i titoli di campione regionale lombardo e provinciale milanese.
La stagione è ancora lunga e la speranza di ritrovarci nelle prossime randonnèe resiste, a cominciare magari da domenica 6 aprile, in programma la Rando Tre Valli a Nerviano (percorso 200 km decisamente impegnativo con le salite di Cuvignone, San Michele e 7 Termini…e qui invito gli scalatori a non tirarsi indietro …. Marco, Roby e Nunzio, prego battere un colpo…)
Questa mattina finalmente il meteo ci annuncia una bella giornata, ma siamo obbligati ad una levataccia a causa del ritorno dell’ora legale. La partenza è alle 8 (ma sarebbero le 7 dell’ora solare). Comunque non fa freddo e la divisa “mezza stagione” rinforzata dall’anti-vento è perfetta. Si parte dal centro sportivo Massola di Milano Bovisasca e si punta verso nord, verso Cinisello Balsamo e poi Monza, dove si transita davanti alla mitica villa reale e poi si costeggia il parco, si passa da Sovico, Albiate e Carate Brianza, quindi Zoccorino e Renate, Cremella , Barzanò e Barzago, con i primi sali-scendi della Brianza. Si transita dai comuni di Bulciago e Nibionno e qui Lorenzo mi dice che è stato da queste parti proprio solo qualche giorno fa, in visita dal famoso ciclista Conti, dove ha installato il nuovo cambio Shimano Ultegra 12 velocità, un “gioiellino tecnologico”. Dopo Costa Masnaga si punta verso il lago di Pusiano e quindi al primo ed unico controllo e ristoro di Rogeno al km. 50. Qui abbiamo un piccolo errore di percorso, mal segnalato dalla traccia, ma con l’esperienza di Lorenzo rientriamo velocemente verso Monguzzo, evitando in parte la tosta salita che avremmo dovuto affrontare per intero (meglio così per me, che ancora, forse per sempre, fatico maledettamente in salita). Arriviamo ad Alzate Brianza e qui ci concediamo una piccola sosta per la foto davanti alla bella ed imponente torre e per un meritato caffettino. Proseguiamo verso Cantù, Vighizzolo, quindi Mariano Comense , Meda , Barlassina, con diversi sali-scendi e poi si prosegue verso Cogliate ed il parco delle Groane, che attraversiamo fino a Garbagnate e poi fin quasi sulla SS Varesina , dove si devia sulla via dei due leoni, a rendere omaggio alla grandiosa villa Arconati e poi Bollate, Cassina Nuova, Novate Milanese ed infine spediti verso Milano Bovisasca, dove ci attende l’arrivo con un ottimo pasta party.
116 km. in 4h 40’ media 24,9 kmh con 900 mt di dislivello totale per un consumo di 3750 calorie…non male.
Bene ragazzi, qui finisce la mia fatica ciclistica, con l’ottima compagnia del capo-banda Lorenzo (faccio notare che siamo quasi coetanei, due “giovincielli” di 73-74 anni) e finisce anche la mia “scarsa vena poetica” (Lazzaroni e Mingardi, prego farsi avanti).
Cesare Luppi




