Doveva essere una giornata di pioggia invece alla partenza della GF. Perini 2023 c’era sole, caldo e tanta voglia di pedalare da parte dei partecipanti.
Ci ha accolto un’ottima organizzazione e, dopo aver ritirato il fornito pacco gara ed esserci preparati, ci siamo messi in griglia aspettando la partenza. Ho scelto di fare il percorso medio, 108 chilometri e 1720 metri di dislivello.
Quest’anno mi sono iscritta ad ALE’ Regioni, competizione che include quattro granfondo, di cui questa è la seconda.
Alle 10.00 precise inizia la gara: la prima parte fino all’attacco della salita dei Magnani è stata un delirio. Velocità altissime con frenate improvvise, ritmi scostanti. La salita in sé stessa non molto difficile ma con qualche tratto a doppia cifra.
Fino a Gropparello si susseguono un po’ di sali e scendi, poi la strada sale dolcemente (2%-3%) fino ad arrivare a S. Michele con una serie di su e giù con qualche strappo importante.
Sono capitata in un gruppo con un passo molto sostenuto e, per l’entusiasmo che mi contraddistingue ho cercato di mantenere il ritmo.
A S. Michele c’è anche il primo ristoro, poi inizia la discesa che non ha un buon asfalto, come dell’altro quasi tutte le strade. Per fortuna compensa il panorama.
Si costeggia il lago di Mignano passando per la località Diga. L’asfalto non è male, ma qualche avvallamento c’è sicuro, purtroppo tutte le strade della zona sono soggette e movimenti franosi. Le pendenze non superano 2-4% fino a un paio di km da Morfasso ma comincia a sentirsi la fatica e so che la parte difficile deve ancora arrivare.
Di fatto siamo all’inizio del passo Guselli; qui ci sono alcuni tornati dove la pendenza cresce, massimo 7-8 %, poi passato Morfasso, al cimitero, svolta a sinistra, da lì iniziano gli ultimi 3 km impegnativi, con tratti oltre (ma oltre veramente) il 15%.
Così sono arrivata al passo e c’è anche il ristoro, fornito con fragole, banane, crostate, sali minerali, acqua e, dopo essermi fermata per prendere una fragola ed un pezzo di banana inizio la lunga discesa verso l’arrivo, asfalto anche qui un po’ rovinato ma non troppo; molta più attenzione quando si riprende la discesa dei Magnani (che ho fatto all’inizio in salita) è abbastanza rovinata.
A fine discesa ci si ritrova nel fondovalle fatto al mattino in partenza, ho provato a trovare un gruppetto per aggregarmi ma alla fine ho fatto gli ultimi 15km da sola, con vento contro…
All’arrivo sono sfinita; mi accoglie il mio amico, che mi informa che ho fatto un grande tempo. Dopo un pasta party molto soddisfacente (pasta pomodoro, salumi misti piacentini coppa, pancetta e due tipi di salame, crostata) voglio solo tornare a casa a fare una doccia e rilassare i muscoli indolenziti, ma il mio amico insiste ad informarsi per le premiazioni. E, sorpresa!
Ho vinto il secondo posto per categoria!!!
Zina Leonard
Brava Zina, sempre GRANDE!!!