Eccoci qua nel raccontare un’altra impresa pensata da 1/2 mesi fa quando ho saputo di non avere le ferie insieme alla famiglia, o per lo meno la partenza.
Di solito è una cosa che si fa quando hai 20 anni e non quasi 60, però faccio affidamento alla mia condizione atletica e alla preparazione, che mi studio tappe e percorso per fare Milano – Tocco da Casauria(PE). Dopo una serie di valutazioni rinuncio ai primi 200 km. e decido di partire da Bologna Centrale. Quindi fisso le basi dove trovare l’alloggio che sono Forli e un paese a metà strada dall’obbiettivo, l’ideale era Jesi in modo di andare a trovare Giuseppe e magari fare un pezzo di strada insieme il giorno dopo, ma come mi aveva annunciato era in Sicilia in questo periodo, per cui farò tappa a Recanati in un bike Hotel Da Tonino dove si fermano l’Astana e la Trek con la Tirreno Adriatico e il Giro.
Quindi 6 agosto treno regionale delle 11,20 arrivo alle 14.30, dopo tre ore di aria condizionata parto con 38° non era il massimo ma non avevo alternative quindi alla media di 21,5 e 84km dopo quattro ore arrivo appena fuori di Forli al B&B Anna, prendo possesso della camera doccia e pranzo fuori sempre in bicicletta a 3km fortunatamente avevo anche previsto una guida notturna per cui ero attrezzato di luce posteriore e anteriore. Prima sensazione del B&B mi sembrava la casa della famiglia Adams tutto in stile vecchio ma con la sig.ra Anna molto gentile che alla mattina mi ha preparato una colazione eccellente.
Domenica 7 agosto partenza alle 8,30 arrivo previsto per le 18, ma ho sforato alla grande, primo perché ho voluto costeggiare il mare e la pista ciclabile sulla spiaggia con relativa scivolata senza conseguenza, poi una foratura e l’ostinazione di passare nel vecchio borgo del Conero Sirolo dove sono stato 20 anni fa, per non farmi mancare niente sono passato anche da Loreto a ringraziare la Madonna nera, per arrivare a Recanati alle 20.00 circa, dopo 215km, 11,5 di sella e 1326mt e taranto tanta stanchezza.
Check-in, doccia, sala massaggi (magari) e cena sublime a base di pesce nello stesso hotel.
L’essenziale era riposare bene per partire meglio lunedì dove mi aspettava una tappa piana ma con l’insidia del vento.
Finalmente la classica partenza intelligente primi 8km in discesa che mi portava da Recanati a Porto Recanati per poi cavalcare la Route16 dell’Adriatico, una cronometro di 120 km per finire a Pescara. L’obiettivo era di arrivare a Tocco da Casauria(PE) mancavano 50km. di sali scendi, ma l’insistenza e la preoccupazione di mia figlia mi ha fatto capire che l’impresa che era eccellente poteva finire a Pescara per cui l’ultimo tratto l’ho fatto in treno. Come ho citato in un video ringrazio i soci Amspo che mi hanno spinto per tutti i 450km, mia figlia che si è preoccupata non poco e ho scoperto quanto sono importante per lei e tutti quelli che strada facendo mi hanno incitato, perché non sempre trovi un ciclista con uno zaino da 8kg sulla schiena.
Massimo Mingardi